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I costi di una pompa di calore accesa di notte

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I costi di una pompa di calore accesa di notte

Utilizzare in maniera poco attenta la pompa di calore può comportare inutili sprechi, che si riflettono su una bolletta sensibilmente più cara. È ciò che è successo a un negozio di vestiti, riscaldato con un impianto da 25 kW.

Il caso studio

Dai consumi rilevati è risultato da subito evidente che il titolare, nel mese di febbraio, ha lasciato la pompa di calore accesa di notte, con una potenza media di circa 17 kW, ovvero il 70% della potenza nominale.

Lo mostra il grafico sotto, così come a partire dal 17 febbraio, in seguito alla notifica mandata dall’Ufficio tecnico eVISO, è evidente come i consumi notturni sono stati abbattuti e limitati alla sola illuminazione (0,5 kW).

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I costi in bolletta

Quanto è costato lasciare la pompa di calore in funzione di notte? La spesa aggiuntiva in bolletta è stata di 59,4 € a notte, moltiplicando le 12 ore di accensione notturna (dalle 19 alle 8) per la potenza assorbita di 16,5 kW per l’attuale prezzo medio unitario della bolletta di 0,30 €/kWh.

Considerando le 13 notti in cui l’impianto è rimasto in funzione, a febbraio l’attività ha fatto uscire inutilmente dalla cassa ben 772,2 € per consumi senza alcun valore aggiunto!

I tuoi consumi a disposizione su eASY – My eVISO

La tecnologia può essere una valida alleata per abbattere i costi energetici ove sia possibile intervenire. Se il tuo contatore è di nuova generazione puoi visionare i consumi orari direttamente sulla tua area personale eASY – My eVISO (ne parliamo qui).

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